E’ entrato in vigore lo scorso 29 giugno il nuovo Regolamento per la Gestione del Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture gestito dall’Anac (secondo l’Art. 213, comma 8 del Dlgs 50/2016) che disciplina la trasmissione delle informazioni, l’iscrizione al Casellario e la conseguente partecipazione ai procedimenti, la gestione delle annotazioni ivi contenute.
Il Casellario, che raccoglie tutte le informazioni relative alle Società Organismo di Attestazione (SOA) qualificate, alle imprese qualificate e ai contratti, in base a quanto stabilito dal già citato Dlgs n.50/2016 (artt. 83, comma 10 e 84), rappresenta il bacino informativo di partenza per il rilascio del rating di impresa e per la qualificazione delle aziende – pertanto, è fondamentale regolamentare il flusso e l’aggiornamento delle informazioni trasmesse.
Degno di attenzione a tale proposito l’art.11 del Regolamento (“Obbligo informativo”), che individua in 30 giorni il termine ultimo per le stazioni appaltanti (e gli altri soggetti detentori) per inviare all’Autorità eventuali informazioni concernenti l’esclusione dalle gare di cui siano in possesso, ovvero fatti emersi nel corso di esecuzione del contratto – a decorrere dalla data in cui si è avuta conoscenza o sono state accertate dette informazioni.
Di 30 giorni è anche la finestra concessa per la comunicazione, da parte delle stazioni appaltanti, dell’avvenuta presentazioni di false dichiarazioni o false documentazioni in procedura di gara o negli affidamenti di subappalto (art.35), così come il limite per la trasmissione, da parte delle imprese qualificate, delle informazioni individuate dall’Autorità con propria delibera (art.32). E’ di soli 10 giorni, invece, il limite per la trasmissione delle informazioni individuate dall’Autorità con propria delibera da parte delle SOA (art. 30).
La mancata ottemperanza di quanto richiesto, o eventuali ritardi nell’invio delle informazioni sopra citate, prevede l’applicazione, da parte dell’Autorità, di provvedimenti sanzionatori secondo quanto previsto dall’art.213, comma 3, del DLgs 50/2016 (ove applicabile) e dal regolamento sanzionatorio dell’Anac.
(fonte: ilSole24ore)