Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il DM 22 febbraio 2016, il Ministero dell’Ambiente da il via all’accesso dei circa 248 milioni di euro non spesi nella prima fase del bando che aveva stanziato 350 milioni con il Il DM 66/2015 a valere sul Fondo Kyoto, per l’accedere ai finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25% degli interventi che consentano un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio scolastico in un arco temporale di massimo 3 anni.
I progetti possono essere presentati da da soggetti pubblici proprietari o che hanno in uso, a titolo gratuito o oneroso, gli immobili pubblici destinati all’istruzione scolastica e universitaria, inclusi gli asili nido e gli edifici dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e da soggetti previsti dall’art. 6 del decreto, cioè Regioni, Province, Comuni o altri enti pubblici partecipanti a fondi immobiliari chiusi costituiti ai sensi dell’articolo 33, comma 2, del DL 98/2011.