Collaudo delle guaine impermeabilizzanti con tecnologia di rilevamento del gas tracciante
La sempre più massiccia richiesta da parte dei committenti di opere edili di garantire la durabilità delle impermeabilizzazioni ha spinto negli ultimi anni a proporre sul mercato svariate tecnologie per il collaudo delle guaine impermeabilizzanti.
La più efficiente tra le tante è sicuramente quella del rilevamento di gas tracciante, che consente di indagare su eventuali difetti di esecuzione dei manti impermeabilizzanti indipendentemente dalla loro estensione e conformazione del piano di appoggio.
La metodologia di collaudo delle guaine impermeabilizzanti mediante rilevatore di gas tracciante brevettata dal PCQ srl rappresenta il sistema più innovativo per il collaudo in-opera e post-opera, che fa della totale non invasività la sua esclusività e il suo punto di forza.
Il sistema, facilmente applicabile e adattabile a tutte le strutture prevede la predisposizione della tecnologia di prova prima della posa delle guaine cosicché non è necessario intervenire sul manto di impermeabilizzazione in un secondo momento, compromettendone la continuità.
Una volta eseguita la prova è possibile individuare i difetti di posa, anche non chiaramente visibili all’occhio, e intervenire quindi con piccole “Toppe” di guaina nei punti segnalati, prima della posa dei successivi strati (massetti, pavimentazioni ecc…).
Altro grande vantaggio di questa tecnologia è la possibilità di poter essere riutilizzata da parte dell’utente anche post-opera, qualora si verificassero infiltrazioni, allo scopo di verificare lo stato delle guaine e la presenza di eventuali fori anche se sopra la membrana impermeabilizzante sono stati realizzati ulteriori strati di massetto. In questo modo si può intervenire con il rifacimento della guaina in punti concentrati e non rompendo grandi quantità massetti di solaio, a fronte di localizzate infiltrazioni.